INFERTILITA’ MASCHILE
Analogamente ad altri paesi industrializzati, in Italia circa il 30% delle coppie presenta problemi di infertilità
E’ infertile una coppia che non riesce a concepire nonostante regolare frequenza (ovvero ogni 2 o 3 giorni) entro un anno di rapporti sessuali completi.
Informazioni sul concepimento
- in più dell’80% delle coppie il concepimento avviene entro un anno se la donna ha meno di 40 anni e i rapporti sessuali sono regolari e non protetti;
- nella metà delle coppie che non concepiscono entro il primo anno il concepimento avviene entro l’anno successivo, con un tasso complessivo di gravidanze superiore al 90%
Diagnosi di infertilità
In caso di problemi di concepimento, l’approccio deve sempre essere di coppia, perché le decisioni diagnostico-terapeutiche riguardano entrambi i partner.
Il ruolo dell’andrologo è di individuare e correggere quelle che sono le cause che determinano non solo l’infertilità ma anche lo stato di salute dell’apparato riproduttivo dell’uomo.
Nell’uomo lo spermatozoo è la cellula fondamentale per la sua fertilità, in quanto incontrandosi con l’ovocita femminile da origine all’embrione.
Lo studio accurato del liquido seminale (spermiogramma) e la clinica (visita andrologica con ecografia testicoli e prostata) rappresenta il primo iter diagnostico dell’andrologo nella valutazione dell’uomo in cerca di paternità.
La corretta interpretazione dei risultati dello spermiogramma (componente cellulare e liquida) ed eventualemente gli esami seminali di secondo livello aiutano l’andrologo a valutare non solo la potenziale fertilità dell’uomo ma anche lo stato di salute del suo apparato riproduttivo.
ESAMI SEMINALI