Categoria: Sessuologia
Dalla consulenza sessuale alla terapia comportamentale ed ipnosi.
La sessuologia è la disciplina che studia la sessualità degli individui. Nella sessuologia confluiscono diverse competenze: mediche, psicologiche, pedagogiche, antropologiche etc..
Il sessuologo è quella figura professionale con competenze multi-disciplinari le cui conoscenze trovino applicazioni di carattere clinico, diagnostico, terapeutico e pedagogico. A livello del senso comune, il sessuologo é riconosciuto come quella figura professionale a cui rivolgersi in caso di problematiche riguardanti la sfera della sessualità in grado di intervenire su quelle disfunzioni fisiche o psicologiche del singolo o della coppia che possano ostacolare l’espressione del proprio benessere sessuale.
La psicoterapia dei disturbi sessuali e delle problematiche relative alla vita sessuale ha come scopo non solo la scomparsa della disfunzione sessuale, ma anche il mantenimento del benessere psicosessuale raggiunto.
Alcuni ritengono che gran parte delle condizioni di sofferenza psichica si accompagnano a qualche difficoltà nella vita sessuale, per cui si potrebbe dire che basta un’anomalia nel funzionamento psichico perché il comportamento sessuale ne risenta. Per esempio, nella depressione il desiderio sessuale é ridotto o assente, nell’eccitazione maniacale gli impulsi sessuali sono disordinati ed il loro controllo difficile; alcuni disturbi su base ansiosa o fobica e numerosi disturbi ossessivo-compulsivo si ripercuotono sulla vita sessuale dell’individuo disturbandola. Anche l’abuso di sostanze come l’alcol, la nicotina e quelle che sono definite le droghe leggere inducono profonde modificazioni del comportamento sessuale.
Si pensa in genere che la psicoterapia deve essere necessariamente un percorso lungo, laborioso, complesso è molto costoso. La psicoterapia breve ad approccio strategico è finalizzata all’eliminazione del problema presentato dal paziente entro un breve intervallo di tempo (in genere in una decina di sedute). La terapia consiste, per la gran parte, nella prescrizione di compiti che il paziente deve svolgere al di fuori della seduta; essi sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi concreti concordati dal paziente e del terapeuta. Gli obiettivi concreti allora volta sono pianificati allo scopo di eliminare il problema presentato dal paziente.
Merito di aver dato inizio all’approccio strategico in psicoterapia va attribuito a Milton H. Erickson, psichiatra e psicologo statunitense, Eriksson e oggi riconosciuto come il massimo rappresentante del 900. L’Ipnosi come metodo di cura dopo aver goduto di una notevole fortuna negli anni a cavallo tra l’ottocento e novecento era stata abbandonata dei medici e dalla psichiatria mano mano che le altre tecniche prendevano piede finendo anzi con l’assumere una connotazione negativa poiché veniva vista come una pratica empirica. Con Erickson l’ipnosi assume connotazioni profondamente diverse da quella fino a quel momento esistente. Il sistema sviluppato da Erickson prevede l’induzione della trance semplicemente attraverso il linguaggio, senza l’utilizzazione di alcuna delle comuni tecniche ritualizzate.